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Maria SS. Addolorata, preparazione della Vergine - foto 2014
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SS. Salvatore, preparazione del fercolo di Gesù morto - foto 2014
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Banda che accompagna in processione Gesù morto - foto 2014
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Confrati del SS. Salvatore in processione verso il Duomo - foto 2014
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L'urna di Gesù morto in processione verso il Duomo - foto 2014
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Portatori della confraternita SS. Salvatore - foto 2014
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L'urna di Gesù morto muove verso il Duomo - foto 2014
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L'urna di Gesù morto muove tra la folla - foto 2014
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L'urna di Gesù morto è entrata nel Duomo - foto 2014
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Il fercolo della Madonna Addolorata muove verso il Duomo - foto 2014
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Il fercolo della Madonna Addolorata muove tra la folla - foto 2014
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Duomo, vestizione per la celebrazione della passione e morte di Gesù Cristo - foto 2014
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Duomo, la Madonna Addolorata insieme a suo figlio morto - foto 2014
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La piazza attende l'uscita del fercolo - foto 2014
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La Spina Santa precede i fercoli in processione verso il cimitero - foto 2014
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L'urna del Cristo morto muove verso il cimitero - foto 2014
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Il fercolo della Madonna Addolorata muove verso il cimitero - foto 2014
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L'urna del Cristo morto muove verso il cimitero tra la folla - foto 2014
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La Madonna Addolorata muove verso il cimitero tra la folla - foto 2014
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Il fercolo di Gesù morto verso il cimitero lungo le vie del centro storico - foto 2014
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Il fercolo della Madonna Addolorata verso il cimitero lungo le vie del centro storico - foto 2014
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Arrivo al cimitero e preparazione della solenne benedizione - foto 2014
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I fercoli del Cristo morto e della Madonna Addolorata al cimitero - foto 2014
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Dopo la benedizione i confratelli riprendono la processione - foto 2014
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Si procede dal cimitero per rientrare - foto 2014
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Si procede dal cimitero per rientrare - foto 2014
LA LUNGA PROCESSIONE DEL SILENZIO
Enna, processione del Venerdì Santo (evento patrimonio dell'Unesco) - anno 2014
Un viaggio fotografico intimo ed emotivo. Di prima mattina nella chiesetta del Mercato Sant'Antonio per la preparazione e l'adorazione della Vergine, poi nel Duomo dove si prepara la celebrazione della passione e morte di Gesù Cristo, e infine nella chiesa del SS. Salvatore dove i confratelli preparano il fercolo del Cristo. Silenzio e raccoglimento accompagnano in processione il Cristo morto fino al Duomo.
I confrati di tutte le confraternite con le loro mantelle colorate e incappucciati procedono in silenzio. Si fermano nella chiesetta a rendere omaggio con devozione e passione. La Vergine a spalla si avvia al Duomo con ritmo lento e ondulatorio. Si odono marce funebri che suonano il dolore della madre di Gesù che piange suo figlio morto. Nella Chiesa madre si ricompone la processione, e quando ancora il sole è alto la piazza si presenta come una macchia di colori. Esce la reliqua della Spina Santa seguita dal Cristo e dalla Vergine per andare al Cimitero. E' una cultura popolare, è la storia di quella terra, del popolo di Sicilia. Un interminabile corteo funebre fatto di uomini incappucciati con i volti illuminati da luci di candele, fiaccole e lumini che creano un'atmosfera suggestiva. Qualche donna anziana, e non solo, lascia qualche lacrima a far compagnia alla Madonna. Tutti rispettano il silenzio.
Mi muovo sulla punta dei piedi. Si intonano marce funebri che accompagnano le "vare" del Cristo morto e dell'Addolorata i cui confrati portatori sono affiancati da carabinieri in alta uniforme. Insieme con passo cadenzato attraverso un fiume di folla. Note di marce funebri su antiche parole che rompono il silenzio. Il figlio morto e la madre trafitta. Li ho accompagnati anch'io con il mio viaggio. Un viaggio emotivo. Riflessioni, dubbi e stimoli. Un viaggio spirituale in quella terra di Sicilia ricca di fascino e di mistero. Il mistero della vita e della morte, a viso scoperto come i portatori del Cristo e dell'Addolorata.
THE LONG PROCESSION OF SILENCE
Enna (Sicily), the Good Friday procession (Masterpiece of the Oral and Intangible Heritage of Humanity listed by UNESCO) - 2014
An intensely emotional photographic voyage. Early in the morning — the adoration of the Virgin at the church of Mercato Sant’Antonio — then at the Duomo, celebrating the passion and death of Jesus Christ — and eventually at the SS. Salvatore church, where the confraternity brothers prepare the statue and the processional canopy of the Christ. Silence and meditation then accompany the procession to the Duomo.
All the confraternities’ brothers, each hooded and cloaked in a colored cape, silently follow. They stop at the Mercato Sant’Antonio church for a devout salutation to the statue of the Virgin Mary being slowly and wobblingly carried to the Duomo first — a funeral march is played displaying Mary’s mourn over her son’s corpse.
Once at the Duomo, the procession comes together in a multicolor assortment under the noontide sun. The Holy Thorn reliquary and Christ’s and Mary’s statues then are carried to the cemetery in an interminable funeral procession mixing folklore and devotion in hooded men lit by candles, torches, and small lamps creating an evocative atmosphere. The silence remains unbroken, and only old women’s tears accompany Mary’s grief.
I tiptoe through the funeral march and the hooded brothers flanked by Carabinieri officers in full uniform, and I cross through the flowing crowd — music and ancient lyrics emerging from the silence — the Son and his pierced-heart Mother whose pace I follow through an emotional trip full of meditation and doubts, deep into the spiritual mystery of fascinating Sicily. The mystery of life and death in barefaced countenance.
Translation by Alfonso Mauro.
Un viaggio fotografico intimo ed emotivo. Di prima mattina nella chiesetta del Mercato Sant'Antonio per la preparazione e l'adorazione della Vergine, poi nel Duomo dove si prepara la celebrazione della passione e morte di Gesù Cristo, e infine nella chiesa del SS. Salvatore dove i confratelli preparano il fercolo del Cristo. Silenzio e raccoglimento accompagnano in processione il Cristo morto fino al Duomo.
I confrati di tutte le confraternite con le loro mantelle colorate e incappucciati procedono in silenzio. Si fermano nella chiesetta a rendere omaggio con devozione e passione. La Vergine a spalla si avvia al Duomo con ritmo lento e ondulatorio. Si odono marce funebri che suonano il dolore della madre di Gesù che piange suo figlio morto. Nella Chiesa madre si ricompone la processione, e quando ancora il sole è alto la piazza si presenta come una macchia di colori. Esce la reliqua della Spina Santa seguita dal Cristo e dalla Vergine per andare al Cimitero. E' una cultura popolare, è la storia di quella terra, del popolo di Sicilia. Un interminabile corteo funebre fatto di uomini incappucciati con i volti illuminati da luci di candele, fiaccole e lumini che creano un'atmosfera suggestiva. Qualche donna anziana, e non solo, lascia qualche lacrima a far compagnia alla Madonna. Tutti rispettano il silenzio.
Mi muovo sulla punta dei piedi. Si intonano marce funebri che accompagnano le "vare" del Cristo morto e dell'Addolorata i cui confrati portatori sono affiancati da carabinieri in alta uniforme. Insieme con passo cadenzato attraverso un fiume di folla. Note di marce funebri su antiche parole che rompono il silenzio. Il figlio morto e la madre trafitta. Li ho accompagnati anch'io con il mio viaggio. Un viaggio emotivo. Riflessioni, dubbi e stimoli. Un viaggio spirituale in quella terra di Sicilia ricca di fascino e di mistero. Il mistero della vita e della morte, a viso scoperto come i portatori del Cristo e dell'Addolorata.
THE LONG PROCESSION OF SILENCE
Enna (Sicily), the Good Friday procession (Masterpiece of the Oral and Intangible Heritage of Humanity listed by UNESCO) - 2014
An intensely emotional photographic voyage. Early in the morning — the adoration of the Virgin at the church of Mercato Sant’Antonio — then at the Duomo, celebrating the passion and death of Jesus Christ — and eventually at the SS. Salvatore church, where the confraternity brothers prepare the statue and the processional canopy of the Christ. Silence and meditation then accompany the procession to the Duomo.
All the confraternities’ brothers, each hooded and cloaked in a colored cape, silently follow. They stop at the Mercato Sant’Antonio church for a devout salutation to the statue of the Virgin Mary being slowly and wobblingly carried to the Duomo first — a funeral march is played displaying Mary’s mourn over her son’s corpse.
Once at the Duomo, the procession comes together in a multicolor assortment under the noontide sun. The Holy Thorn reliquary and Christ’s and Mary’s statues then are carried to the cemetery in an interminable funeral procession mixing folklore and devotion in hooded men lit by candles, torches, and small lamps creating an evocative atmosphere. The silence remains unbroken, and only old women’s tears accompany Mary’s grief.
I tiptoe through the funeral march and the hooded brothers flanked by Carabinieri officers in full uniform, and I cross through the flowing crowd — music and ancient lyrics emerging from the silence — the Son and his pierced-heart Mother whose pace I follow through an emotional trip full of meditation and doubts, deep into the spiritual mystery of fascinating Sicily. The mystery of life and death in barefaced countenance.
Translation by Alfonso Mauro.
